"La Val d'Arzino è una poesia del mondo, un canto raccolto nel grembo del Friuli, un'immagine delle origini. (..) E ogni sera, mentre si accendono sopra il Pala e il Corno le stelle o quando scende dal Piombada lungo i declivi il passo silente della luna, nelle case un calore di famiglia e di fuoco avvince e rasserena la gente tenace, laboriosa, ingegnosa della valle. È il silenzio, appena toccato dalla sinfonia dei torrenti, che riempie di pace e di serenità la Val d'Arzino."
(Domenico Zannier)